Gli azzurri guidati da Hubert
Pallhuber promuovono a pieni voti il percorso Respira la Vita. "Chi guida bene
farà la differenza” le parole del ct. "Tecnico e divertente al punto giusto” per
Righettini. Decisa anche la Lechner: "le difficoltà non mi
spaventano”.
Volpago del
Montello (Tv) 13 luglio 2015 - Il conto alla rovescia è agli
sgoccioli: alle ore 9.00 di sabato 18 luglio si apre il sipario sui
Campionati Italiani XCO, e a Volpago del Montello (TV) andranno subito in scena
i pro. Spettacolo allo stato puro, adrenalina a fiumi, anche perché al via ci
saranno tutti i top rider della mountain bike italiana, come è giusto che sia
per il momento clou della stagione.
Lo scorso sabato, a una settimana
esatta dalla gara che assegna la maglia tricolore, sul percorso Respira la Vita,
tra i tanti amatori intenti a studiare le traiettorie migliori per le gare della
domenica, non sono passate inosservate le maglie azzurre della nazionale
italiana. Agli ordini del ct Hubert Pallhuber si sono presentati i gemelli
Braidot, Nicholas Pettinà e Mirko Tabacchi del GS Forestale, Andrea Righettini
(KTM Protek Dama), Lisa Rabensteiner (Focus XC Italy Team) e Anna Oberparleiter
(Carraro Team Trentino).
"Percorso bellissimo!”, le
prime parole del commissario tecnico. "Il percorso degli Elite è molto
tecnico perché è pieno d’insidie: a guardarlo non sembra difficile, ma farlo in
gara a velocità sostenuta è tutta un'altra cosa. La prima salita è lunga 3/4
minuti, è tutto un su e giù senza nessun pezzo in piano dove poter tirare il
fiato. Sicuramente chi guida bene la bici guadagna molto su un percorso del
genere, ma ancora più importante è presentarsi alla gara al top della
condizione, altrimenti il rischio di non farcela è piuttosto alto”.
Tra gli azzurri impegnati nel test,
il più entusiasta è Andrea Righettini, che A Volpago non potrà difendere
la maglia tricolore nella categoria Under 23, avendo fatto il grande salto tra
gli Elite. Il trentino sta giocando bene le sue carte anche nella categoria
maggiore, grazie alle prove di World Cup, dove migliora di tappa in tappa.
"Ho fatto sei giri di cui alcuni a ritmo gara”, racconta Righettini.
"Il percorso è duro con una bella salita lunga all'inizio, ma allo stesso
tempo molto divertente e tecnico al punto giusto!”.
Non ha ancora calcato le terre del
Montello invece Eva Lechner, che comunque non arriva impreparata
all’appuntamento. "Ho sentito parlare molto bene del percorso, e il fatto che
sia tecnico non mi spaventa”, le parole della portacolori del team Colnago,
che in bacheca vanta un numero impressionante di titoli italiani, addirittura 20
(venti!) tra, strada, XCO e Ciclocross. "Sto passando un buon periodo di
forma”, prosegue la Lechner, "in questa stagione non ho ancora ottenuto
una vittoria di prestigio, ma conto di fare bene sia ai Campionati Italiani sia
ai Campionati Europei”.
Chi sono i favoriti per il
ct? "Tra le
donne naturalmente i pronostici sono per Eva Lechner, ma occhio anche a Lisa
Rabensteiner, che è andata forte in Coppa quest'anno (terza la scorsa
settimana nella tappa di Lenzerheide, ndr). Nella categoria maschile fare
pronostici mi è difficile, sicuramente l'uomo da battere è Marco Aurelio
Fontana, ma anche Andrea Tiberi sta andando molto forte; se poi i gemelli
Braidot e Nicholas Pettinà sono in giornata, non ce n'è per nessuno. Insomma la
gara maschile è molto aperta!”.
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