Miglior esordio non poteva esserci. La Mythos Primiero
Dolomiti entra subito nel novero delle grandi classiche Marathon con
un’edizione d’esordio da leccarsi i baffi. Tempo ideale nella Valle di Primiero
per la manifestazione che prevedeva le sue partenze da Fiera di Primiero per il
percorso lungo e da San Martino di Castrozza per il medio con un’autentica
invasione di biker che non hanno pensato solo alla gara, ma hanno profittato
dell’occasione per un ultimo weekend di sport e vacanza, molti pensando anche a
domani, all’appendice riservata ai più piccoli.
La prima edizione della corsa, su 84 km per 3.200 metri,
inaugura il suo albo d’oro con un nome di altissimo pregio, quello dell’ex
campione europeo della specialità, il russo Aleksey Medvedev. Il portacolori
della Soudal Lee Cougan ha sfruttato al meglio anche il lavoro dei compagni, il
team questa volta si è dimostrato nettamente superiore agli avversari ed ha
concluso la gara in assoluta solitudine, in 4h03’02” proseguendo nella sua
striscia vincente che solo 6 giorni prima l’aveva visto trionfare alla
Soprazocco Bike. A completare la grande giornata della Soudal Leecougan il
secondo posto di Jacopo Billi, sorpresa relativa per la terza piazza di
Domenico Valerio (KTM Protek Elettrosystem), giunto a 5’52”, ma va detto che i
due sono stati gli unici a mantenere il distacco sotto i 10 minuti a
testimonianza dello strapotere del russo.
Grande prestazione fra le donne per la giovanissima Giada
Specia (KTM Protek Elettrosystem), ennesima dimostrazione di come le
specialiste del cross country possano emergere anche nelle Marathon. In
5h03’45” la Specia ha preceduto di 3’19” la triathleta e biker Sandra Mairhofer
(RDR Pedale Leynicese), terza la vicecampionessa italiana Debora Piana (Team
Cingolani) a 4’03”.
Spettacolo nel percorso classic, di 54 km per 1.660 metri
con arrivo in coppia per Andrea Zamboni (Carina Brao Caffè) e Simone Pintarelli
(Pol.Bernstol) in 2h32’22”, classificati nell’ordine. Terza posizione per il
tedesco Sven Magdefessel (Wilier Force Germany) a 6’01”, in campo femminile
prima piazza per Giulia Pol (Gus Bike Team) in 3h35’33” davanti a Carolina
Pozzi (Alta Valtellina Bike) a 5’26” e a Chiara Gastaldi (Bombardier) a 7’50”.
Ennesima scommessa vinta per l’Acd Pedali di Marca (che
ricordiamo ha allestito per due volte i Mondiali di specialità), grazie anche
all’aiuto dell’Amministrazione Comunale di Fiera di Primiero e San Martino di
Castrozza, senza dimenticare la collaborazione dell’Us Primiero e delle
associazioni locali, fondamentali nella gestione di tutti i servizi e del
percorso, ma c’è un numero che più degli altri rende l’idea del grande lavoro:
oltre 400 volontari impegnati per tutta la giornata. L’avventura della Mythos
Primiero Dolomiti è appena cominciata…