Settant’anni esatti dopo l’ultima volta. Nel 1929/30 Bologna
ospitò il primo campionato italiano di ciclocross della storia che vide la
vittoria di Armando Zucchini su Antonio Castellari e Guido Albanelli. Anche le
successive tre edizioni furono organizzate sotto le due torri. Campione
italiano della seconda fu Antonio Castellari, nella terza Luigi Ferrando,
quindi nel 1932/33 la vittoria tornò nuovamente a Zucchini. Da allora sono
tornate nella nostra provincia solo nell’edizione 1960/61 quando furono
ospitate a Imola e Amerigo Severini riuscì ad arrivare davanti al grandissimo
Renato Longo, vincitore di ben 12 titoli negli anni 60.
Nasce
dalla voglia di riportare a casa dopo 90 anni un titolo italiano, la proposta
della società "A favore del ciclismo” di riportare a Bologna un titolo. Saranno
quelli giovanili, ma nel nostro paese sono anche quelli più seguiti, tanto che
oltre ai circa 500 partecipanti, sono attese oltre 3000 presenze a Castelletto
di Serravalle tra il 27 e il 28 gennaio 2024.
Per
preparare al meglio questa manifestazione, il patron della società a Favore del
ciclismo Fabio Sgarzi, sta lavorando da oltre sei mesi perché la manifestazione
abbia la massima visibilità.
Lo
scorso 27 e 28 luglio ha organizzato all'Hotel Fior di Castelfranco Veneto un
convegno con la presenza di addetti ai lavori da tutto lo stivale, da
corridori, ad allenatori e dirigenti, dal titolo "Il ciclocross ha futuro.
Insieme per spianare la strada”. Sono arrivati nomi di grande prestigio da
Davide Cassani, già CT azzurro dal 2014 al 2021 e apprezzato commentatore
televisivo, alla voce RAI del ciclismo Andrea De Luca, ad almeno altri 50
protagonisti di primo piano del ciclismo italiano. Tra loro, solo per citarne
alcuni, il CT della nazionale di ciclocross Daniele Pontoni, Luca Bramati, Vito
Di Tano, Giovan Battista Baronchelli, Domenico Garbelli, Alessandro e Paolo
Guerciotti, Michele Paletti e Franco Vagneur.
Il
convegno, condotto dal giornalista Moreno Martin, voce di molte manifestazioni
ciclistiche, ha illustrato diverse tematiche: i big della strada ora anche
campioni di ciclocross, quindi la preparazione tecnica, quella fisica e mentale.
Poi è stato illustrato l'aspetto nutrizionale, quello etico-educativo, ma anche
la spettacolarità della disciplina e sono stati illustrati progetti per il
territorio e l'utilizzo degli impianti già esistenti.
Il
convegno ha presentato la pubblicazione di due volumi di prossima uscita: il
primo, "Ciclocross tricolore - la storia dei campionati italiani, Volando sopra
il fango”, una coedizione tra GEO Edizioni e Gianni Marchesini Editore. Il
secondo sarà un compendio delle risultanze del convegno con i contributi più
autorevoli per il rilancio del ciclocross.
Tutte le info su percorsi, iscrizioni e reperibilità alberghiere
sono disponibili su www.afavoredelciclismo.it.
Bologna, 10
Gennaio 2024
Ufficio
stampa
A favore del
ciclismo