Il
gravel può essere interpretato in molti modi: c’è l’appassionato ciclista che
nel tempo libero salta in sella alla bicicletta per puro divertimento, oppure
c’è l’esploratore che decide di abbandonare tutto e intraprendere un viaggio in
bici senza a volte conoscere la meta. Alessandro De Bertolini, giornalista e
scrittore trentino al via alla Mythos Alpine Gravel del 26 giugno in Valle di
Primiero, è un mix delle due cose: "Bruce Chatwin scriveva che la vita è un
viaggio da fare a piedi. Aggiungo che lo si può fare anche in bicicletta. Ai
"viaggiatori” presenti all’evento gravel nella splendida località di San
Martino di Castrozza consiglio di mettere nello zaino una motivazione forte e
tanta curiosità, che per me sono gli ingredienti principali e di stimolo più
importanti. Se c’è la voglia di scoprire nuovi orizzonti, di conoscere nuovi
luoghi e fare incontri sulla strada, tutto il resto come le difficoltà, la
pioggia, il vento, il freddo e gli imprevisti passano in secondo piano. Il
bello di queste iniziative legate al mondo del gravel è che ci si dimentica un
po’ dell’orologio, cosa che non accade spesso nella vita quotidiana e soprattutto
nella società in cui viviamo oggi. Il mondo del gravel mette da parte
l’orologio, è un mondo che introduce nelle discipline sportive un valore
aggiunto: il tempo. Il senso del viaggio non è tanto nella meta ma nel
percorso: le cose che accadono lungo il viaggio valgono tanto quanto la meta,
se non più della meta. È come la differenza che c’è tra il viaggiatore e il
passeggero: i passeggeri sono quelli che si spostano da un luogo all’altro e
che normalmente lo fanno di fretta, i viaggiatori invece usano la categoria del
tempo e non quella della velocità”.
La
Mythos Alpine Gravel non è una gara, è un evento con la E maiuscola delle due
ruote, inserito in un contesto paesaggistico senza eguali ai piedi delle
imponenti Pale di San Martino, che De Bertolini descrive così: "La conca del
Primiero è bellissima, ci sono luoghi incredibili. La fortuna che abbiamo noi
trentini è enorme, per me il Primiero è questo: una conca straordinaria dove si
possono toccare con le mani le Pale e queste montagne meravigliose. Alle Pale
di San Martino ci sono poi affezionato particolarmente, perché quando ero
piccolo i miei genitori mi portavano in vacanza a Fiera e le prime sciate le ho
fatte proprio su quelle piste”.
Il
libro "It’s my home for three months”, scritto dal ciclo-viaggiatore De
Bertolini e pubblicato da Montura Editing, farà parte dell’interessante pacco
gara della "Mythos” assieme ad un berrettino personalizzato Mythos by Giessegi
e una mini bag by Montura. L’azienda sportiva Montura affianca da sempre i
progetti dello scrittore trentino: "I progetti che svolgo con Montura hanno per
necessità intrinseca uno scopo di solidarietà internazionale. I viaggi che
faccio e i libri che ho scritto con Montura servono per raccogliere fondi a
favore delle due Onlus: "Need You Onlus” che ha sede in Mongolia, e "Senza Frontiere”
in Nepal. I viaggi che ho intrapreso fino ad ora hanno uno scopo solidale,
ossia raccogliere fondi per queste due Onlus. L’obiettivo del mio prossimo
viaggio in calendario è attraversare la Cina e il Tibet, partendo dalla
Mongolia fino ad arrivare in Nepal”.
Prima
di intraprendere l’importante spedizione, Alessandro De Bertolini si gusterà i panoramici
sentieri sterrati della Mythos Alpine Gravel. Che sia Black (73 km e 2380m/dsl)
o Green (42,5 km e 1310m/dsl), i due percorsi disegnati dalla società "Pedali
di Marca” saranno una vera goduria per tutti i ciclisti. La località di San
Martino di Castrozza sarà l’headquarter dell’evento e sarà il punto di partenza
e di arrivo della magnifica avventura sulle due ruote. Il consiglio di De
Bertolini è da prendere al volo: il 26 giugno è meglio scordare l’orologio sul
comodino e lasciarsi trasportare dal tempo nella culla incantevole della Valle
di Primiero.
Info:
www.mythosprimiero.com