JESOLO (VE) – Acqua alta, mareggiate, vento, pioggia, sole,
ancora pioggia e una leggera brezza. Il ciclismo dei prati, della sabbia e del
fango non si è fatto mancare nulla per l’apertura in terra veneta del 12° Giro
d’Italia Ciclocross. E la nota di colore è che queste poliedriche espressioni
dell’irruenza metereologica si sono concentrate, con cambi rigorosamente
regolari, tutte nel giorno di gara, offrendo una molteplicità di scenari
tecnici e imprevedibili di cui il ciclocross si nutre con voracità. Bene, il 2°
Gran Premio Città di Jesolo, prima tappa dell’edizione 2020/2021 del Giro
d’Italia Ciclocross ha posto a confronto i 700 atleti complessivi – numeri che
devono far riflettere se si considera che le altre discipline ciclistiche sono
in pieno svolgimento – con gli scenari classici di questa specialità, facendo
emergere valori in campo molto ben delineati oppure molto incerti ed
equilibrati (scenario, questo, molto più raro).
In
casa della DP 66 di Daniele Pontoni, affiancata dalla Polisportiva Jesolo 360,
godendo del patrocinio della Città di Jesolo, di Jesolo Turismo e della Regione
Veneto, l’ASD Romano Scotti, organizzatrice del Giro d’Italia Ciclocross ha
trovato un’accoglienza calorosa, pur nel pieno rispetto delle norme
anti-contagio. Importanti i valori tecnici in campo sul percorso di 2500 metri,
caratterizzato da un lungo tratto sulla spiaggia adiacente la foce del Sile,
all’ombra del grande faro del porto di Jesolo.
Una
due giorni di sport che ha colpito in primis l’amministrazione comunale. Così
commenta Esterina Idra, assessore allo sport: «Sono veramente felice che tutto sia andato bene e scusateci per le
continue ripetizioni del protocollo Covid. Volerci bene rispettando le regole è
fondamentale, pensate che questo è solo il secondo grande evento post lockdown
qui a Jesolo. E questo grazie a organizzatori e volontari; i ragazzi hanno bisogno
di stare assieme ed è sufficiente stare bene attenti. Avete visto le meraviglie
di Jesolo, ma vi aspettiamo ancora, il prossimo anno». E poiché "non c’è
due senza tre”, Daniele Pontoni replica fiducioso: «La giornata di oggi è stata bella soprattutto per il gran numero di atleti
che abbiam visto ai nastri di partenza, specialmente tra le categorie
giovanile. La poca gente che ha potuto seguire la corsa dal vivo sicuramente ha
goduto un gran bello spettacolo. Ringrazio Achille e tutti i volontari di
Jesolo, con gli amici dell’ASD Romano Scotti abbiamo allestito una grande
manifestazione, abbiamo avuto la fiducia dell’amministrazione comunale di
Jesolo e abbiamo cercato di onorarla al meglio. Due anni li abbiamo fatti e ora
speriamo il prossimo anno di essere di nuovo a Jesolo. Ora sta a noi
comportarci in maniera decorosa: l’importante è essere ripartiti, ora non ci
ferma più nessuno».
La
gioia sul volto di Sergio Scotti va ricercata tra i segni di una grande
stanchezza, ma è ben visibile. Il vice-presidente dell’ASD Romano Scotti,
società che organizza il GIC in memoria di papà Romano, si dice «contentissimo perché siamo riusciti a
ripartire, e questo non era affatto scontato. Oggi ce l’abbiamo fatta anche
grazie a Daniele e tutti quelli che ci stanno sostenendo nel progetto. È stata
una grandissima prova di resistenza, grazie ai genitori che hanno accettato il
sacrificio di vedere i figli solo da lontano. Complimenti per tutto quello che
si è fatto per poter svolgere eventi in una bolla Covid».
La cronaca delle 8 gare – valori in campo ben
delineati
UOMINI OPEN - Jackob Dorigoni conquista Jesolo. La gara open è
sua al termine di una cavalcata trionfale durata per tutti i 60 minuti. Il
portacolori della Selle Italia Guerciotti Elite ha attaccato sin dai primi
metri e ha retto alla grande l’ottima rimonta di Cristian Cominelli (Scott),
che sulla linea d’arrivo lo ha insidiato per 8”. Un ideale passaggio di
consegne tra la maglia rosa uscente e la nuova, che lascia ben sperare per una
stagione densa di confronti. A 1’20” giunge terzo Antonio Folcarelli (Race
Mountain Folcarelli), ottima prestazione alla sua prima uscita tra gli èlite. «Era importante saper amministrare il
vantaggio senza danni, è sempre fondamentale iniziare col piede giusto perchè
poi tutto diventa più facile - il
commento del tricolore Dorigoni – la
squadra è fantastica e ha lavorato molto bene». Quarto Stefano Capponi (Pro
Bike). Festeggia la maglia bianca di miglior giovane, per la prima volta, il
piemontese Marco Pavan (UM D’Amico Tools), che così commenta la sua gioia: «É stata una gara molto tirata, è un’emozione
grandissima che dopo questo periodo di stop regala ottime sensazioni per il
resto della stagione. Una davvero impegnativa, specialmente per il ritmo
imposto da Dorigoni, che sapevo essere l’uomo più forte. Io parto velocemente
per guadagnare un margine da gestire, ho cercato di non perdere troppo sulla
sabbia e di guadagnare sugli altri tratti».
DONNE OPEN - Cade la pioggia sul percorso di gara. Le ragazze
sono le prime (e si scoprirà in seguito, le uniche) ad affrontare il circuito
in condizioni metereologiche avverse. Pronti-via e la beniamina di casa
Pontoni, Sara Casasola, rompe subito gli indugi e fila via lontana,
imprendibile per le "solite” avversarie Gaia Realini (alla prima apparizione in
maglia giallo-nera Selle Italia Guerciotti Elite) e Francesca Baroni (idem). La
friulana, reduce da due vittorie in Repubblica Ceca, ha dimostrato uno stato di
forma di gran lunga superiore alle avversarie: il confronto ravvicinato che
tutti ci si aspettava non è avvenuto, ma si spera, per il bene dello spettacolo,
che sia solo rimandato. Sulla linea d’arrivo, sotto la bandiera a scacchi
sventolata dal primo cittadino di Jesolo Valerio Zoggia, Sara Casasola ha
festeggiato un successo meritatissimo. Alle sue spalle lo sprint di casa
Guerciotti premia la grintosa Realini. i Elite) in volata sulla campagna di
squadra, la tricolore Francesca Baroni. Quarta Borello, quinta Bulleri. La
maglia bianca di miglior giovane va ad Elisa Rumac (DP 66). Sesta assoluta e
migliore delle juniores. «Il Giro Rosa ha
fatto il suo, mi è servito come ampia base di preparazione - spiega Sara
Casasola – sto vivendo un bellissimo
stato di forma e sono molto contenta per come è andata oggi, ringrazio la
squadra per come ha organizzato e in particolare Achille Santin che ha fatto i
salti mortali affinché andasse tutto per il meglio. Non so cosa riservi il
futuro, quindi i progetti sono a breve termine. Per ora godiamoci il Giro d’Italia
Ciclocross».
JUNIORES UOMINI – In uno scenario di gare molto ben delineate dal
punto di vista delle forze in campo, la gara juniores è quella più densa di
contenuti e incertezze sino all’ultimo metro. Uno straordinario Eros Cancedda (Sorgente
Pradipozzo) porta a casa la sua prima gara da juniores alla sua prima comparsa
stagionale. Sorprendente secondo Gioele Solenne per una doppietta in casa
Sorgente Pradipozzo. 3° e dolorante, tra gli applausi, Vittorio Carrer. Detto
così sembra tutto delineato, ma la vittoria di Cancedda arriva dopo 40 minuti
al cardiopalma: sin dai primi transiti sulla sabbia il Pugliese di Corato
Vittorio Carrer, alla prima apparizione in maglia celeste Team Bike Terenzi, è
partito in fuga solitaria mantenendo un gap oscillante tra i 20 e gli 8”,
mentre alle sue spalle la coppia Sorgente Pradipozzo ha mostrato acume tattico
per ricucire. Specialmente nel corso dell’ultimo giro. Dalle straordinarie doti
campestri sulla sabbia, recuperando il giusto nei tratti veloci, Carrer ha
forse peccato di lucidità nell’ultimo giro (una volta ripreso è anche caduto),
ma ha mantenuto viva la fiamma dello spettacolo. Così come straordinario è da
definirsi il lavoro di Cancedda e Solenne. Chi ben comincia è a metà
dell’opera, sarà una stagione tutta da godersi. Lo conferma Cancedda, milanese
di origini sarde: «Ho visto che la
distanza tra me e Carrer diminuiva verso l’ultimo giro e ho capito che potevo
farcela, ho tentato il tutto per tutto e nonostante una piccola collisione è
andata bene. Stavo per mettermi a piangere all’arrivo, è stata un’emozione
grandissima, soprattutto perché sono nuovo nella categoria».
ALLIEVI UOMINI - Erano ben in 106 al via, ma li ha messi in riga sin
da subito il campione italiano Ettore Prà (Hellas Monteforte), che si è
involato in solitaria sin dalle prime battute: per lui la sabbia non ha
segreti. A distanza di sicurezza sono giunti Simone Vari (Race Mountain
Folcarelli) e Tommaso Cafueri (Acido lattico Team).
DONNE ALLIEVI ED ESORDIENTI - Non ha avuto rivali la cremonese di San Bassano
Federica Venturelli (Cicli Fiorin): sua la gara delle Allieve. Seconda
Valentina Corvi (Melavì) e Arianna Bianchi (Piton). Tra le esordienti è Elisa
Ferri (Olimpia Valdarnese) ad imporsi su Sofia Guichardaz (XCO Project) e la
sorella d'arte Nadia Casasola (DP 66).
ESORDIENTI UOMINI – Sotto un deciso e caldo sole vince Riccardo Da
Rios (Sanfiorese, in maglia di campione italiano di specialità) in solitaria su
Ettore Fabbro (Jam's Bike Team Buja). Più staccato, sfortunato, ma tra gli
applausi, Mattia Gagliardi Proietti (Nestor Marsciano), che nel momento
decisivo è scivolato sulla sabbia e ha perso qualche metro.
MASTER NEL SEGNO DI
MAZZUCCHELLI, FOLCARELLI E SELVA -
La fascia 1 è vinta da Samuel Mazzucchelli (STM) che negli ultimi metri ha
allungato su Fabrizio Trovarelli (Bike Lab) e Diego Lavarda (Fox Team). Massimo
Folcarelli (Folcarelli Team) si conferma doge indiscusso della Fascia 2, precedendo
Ezio Cameli e Gianni Panzarini, mentre la friulana Chiara Selva (Spezzotto) è
la migliore delle donne battendo un’ottima Ilenia Lazzaro (UC 2000) e la maglia
rosa uscente Sabrina Di Lorenzo.
GIOVANISSIMI G6
(PROMOZIONALE) - I Giovanissimi
della promozionale G6 hanno appena concluso la loro gara su un percorso
ridotto. Tra i maschietti ha vinto con distacco Gregorio Acquaviva (Dotta
Junior Team) su Ivan Colombo (Team STM) e Andrea Tarallo (Team Bike Terenzi). Le
ragazze della promozionale G6 festeggiano la vittoria di Elisa Bianchi (Velò
Montirone) su Emma Scalorbi (Calderara STM) e la figlia d'arte Giorgia
Pellizzotti (GS Mosole). É in corso ora la chiamata in griglia degli
esordienti.
Tutte
le classifiche e le maglie
rosa della prima tappa
GARE DELLA
MATTINA
Master Fascia 1 | Maglia Rosa-gialla: Samuel Mazzucchelli
Master Fascia 2 | Maglia Rosa-gialla: Massimo Folcarelli
Master Donne | Maglia Rosa-gialla: Chiara Selva
Promozionale G6 Maschile
Promozionale G6 Femminile
Esordienti Uomini | Maglia Rosa-gialla: Riccardo Da Rios
Esordienti Donne | Maglia Rosa-gialla: Elisa Ferri
Allievi Uomini | Maglia Rosa-gialla: Ettore Prà
Allieve Donne | Maglia Rosa-gialla: Federica
Venturelli
GARE DEL
POMERIGGIO
Juniores Uomini | Maglia Rosa: Eros Cancedda
Donne Open | Maglia Rosa: Sara
Casasola - Maglia Bianca: Elisa Rumac
Uomini Open | Maglia Rosa: Jackob Dorigoni - Maglia Bianca: Marco Pavan