La giornata che ad ogni edizione propone Cube Crazy
Victoria Bike con la collaborazione di ViviBike e Val Lapisina iniziative nel
Parco Laghetti Blu è sempre molto piena, lo è stata anche stavolta con la
collaborazione di una delle prime giornate di sole da vero giugno, finalmente.
Il parco Laghi Blu della Val Lapisina è un luogo
particolare, di suggestione e contrasti: di poco non più pianura e già montagna.
Arrivi la mattina presto e la brezza che scende dalle ormai vicine dolomiti e
dal lago di Santa Croce attraversando Sella Fadalto, ti fa rabbrividire, però …
appena il sole spunta dalle cime che circondano la valle, in pochi minuti torna
subito un clima d’estate, tanto attesa.
La partenza è scenografica, sul ponte che dalla Centrale
Elettrica porta le acque al lago e si va. In gara uno gli occhi sono puntati
naturalmente su Michele Casagrande, atleta vittoriese che dopo un lungo
percorso di vertice nel cross country al massimo livello nazionale, da qualche
stagione di dedica con successo alle Gran Fondo e Marathon. Uno sfortunato
infortunio lo ha fermato per un po’ ed ha scelto per il rientro alle
competizioni proprio la gara di casa. Lo ha fatto nel migliore dei modi,
prendendo subito la testa e poi gestendo il vantaggio per il successo assoluto.
Conforta riscontrare che la condizione sta tornando da subito, in prospettiva
per la stagione che riserverà altri appuntamenti importanti. Alle sue spalle un
altro atleta di casa: Andrea Dei Tos che tiene benissimo il campo e regola il
miglior Under 23: Eddy Zordan che raggiunge il podio assoluto. Per il podio
Elìte 3 vittoriesi su 3: il terzo è Simone Segat e perdonate quel po’ di
campanilismo bonario nel sottolinearlo, ricordando che da queste parti, per
società praticanti ed organizzazioni di gare è un luogo dove il ciclismo
fuoristrada "vive” 12 mesi l’anno.
Dal terzo al 6° posto open parliamo di giovani under 23:
dietro Zordan si classificano un sempre competitivo Alberto Lenzi e il "primo
anno” Ramon Vantaggiato, alla rincorsa di successi che sinora sono sfuggiti
anche per poco, ma di certo con la sua determinazione, arriveranno.
Alla fine ci dice Casagrande: "Ai Laghetti Blu è andata molto bene, avevo buone sensazioni, soprattutto
in salita. Essendo stata la prima gara dopo l'infortunio alla spalla, in
discesa ho cercato di guidare senza prendere rischi ed è andato tutto per il
meglio. Il percorso l'ho trovato molto bello e divertente, si avvicina molto ai
moderni xco, peccato solo che non ci sia stata una partenza in più per dividere
i tanti iscritti alla gara così da ridurre gli atleti sul percorso. Correre in
"casa" è sempre un'emozione particolare, ci tenevo fare bene e magari
proprio vincere perché la gara era dedicata anche a Marzio Gava, che era cugino
di mia mamma, quindi la vittoria la dedico a lui e a tutta la famiglia”
La gara femminile ha visto agoniste e master partire
insieme, con Chiara Selva (e non è una novità) in versione "schiacciasassi”. Sua
la migliore prestazione di giornata anche sul percorso bello e filante, pur se
sappiamo che era forse l’unica in capo partenti ad augurarsi il fango, dove si
trova al meglio. Una simpatica "battuta” che ormai è diventata di prammatica
anche se poi si esprime benissimo su ogni terreno. Parte forte anche Gaia
Pagotto, ma la vittoria donne Open è per Matilde Bolzan con suspence finale:
Matilde arriva con un gruppetto di master in volata e cade escoriandosi sul terreno
sassoso per un contatto a pochi metri dall’arrivo, che taglia comunque per prima. La preoccupazione non è per il risultato,
ma Matilde è atleta (oltre che biker e crossista) della nazionale Triathlon, e
il pensiero va subito ai prossimi appuntamenti per cui prepararsi al meglio. Sono
fatti gara che pur senza intenzione creano difficoltà successive. Ci dice: "La
gara è andata bene, buone sensazioni. Io pratico principalmente cross triathlon
ma mi piace fare qualche gara di xc quando ho un weekend libero e la gara dei
laghetti non delude mai. Il percorso mi piace davvero tanto. Sono riuscita a
tagliare per prima il traguardo anche se all'arrivo mi sono trovata in mezzo a
una volata di un altra categoria e mi sono trovata per terra. dedico la
vittoria al segretario della gs. Winnerbike, Stefano Dal Pont”. Podio donne
Open: Matilde Bolza, Gaia Pagotto, Noemi Pilat che non ha finito qui, ma collaborerà
fino a sera per la gara Kids e non solo. Podio donne Master: Chiara Selva,
Enrica Furlan, Romina Ciprian.
Tra le ragazze junior vince Margherita Vello, davanti ad
Arianna Tavella e Antonia Berto.
Junior maschile: secondo successo di stagione per
Cristian Bernardi, sempre sul podio o dintorni in questo 2019. Seconda piazza
per il primo anno Eric Mendo, che regola Andrea Candeago, gli altri "sfilati”
come sempre a pochi secondi l’uno dall’altro.
Duello tra gli ME, alla fine prevale lo spunto di Gianluca
Giraldin, dopo che Lorenzo De Vettori aveva condotto a lungo scambiandosi posizioni. M1 a Matteo
Bonazza, una conferma. Torna al successo nella M2 Alberto Bisetto, dopo una (
breve) pausa, su un sempre competitivo Daniele Valente. M3 a Ivan Pintarelli,
atleta abituato al successo come Marco Agricola che si aggiudica la M4 davanti
ad Alessandro Zandegiacomo. Torna a vincere la M5 Andra Pendini dopo un periodo
poco meno performante, sulla "locomotiva” Gianfranco Mariuzzo. Ennesimo
confronto sia tra gli M6 che tra gli M7, sempre in due a disputarsi il
successo: tra gli M6 è la giornata di Roberto Morandin che stavolta prevale su
Moreno Bianco, tra gli M7 ancora Maurizio Borsato che stavolta regola Fabrizio
Stefani. Sono duelli mai scontati tra atleti di esperienza e valore che si
ripropongono ad ogni gara.
Gara 2 è dedicata ad Esordienti ed Allievi, tanti ragazzi
e ragazze giovani come sempre sui nostri campi gara. Per alcuni è doppio appuntamento
dal giorno prima nella prova nazionale di Gorizia.
La vittoria tra gli allievi 2° anno è per Nicolò Giotto, secondo
il giorno prima, sequenza di ottimo livello, che si impone su Giulio Rusalen e
Tommaso Mizzau. Tra i primo anno ad imporsi è Gabriele Mazzucco, di
strettissima misura su Lorenzo Rossi, terzo Simone Curidori.
Pedalata dei giorni migliori per Elena Tomasella, che
vince netto la gara Allieve sulla costante Beatrice Fontana e su Denise Faiola.
Torna al successo tra gli Esordienti secondo anno, Ettore
Prà, si impone netto davanti a Matteo Ceschin e Kevin Ruaro. Ennesima vittoria
nei primo anno per Stefano Sacchet, "doppia” quella del giorno prima a Gorizia
e tante altre, con lui sul podio Andrea Barbisan ed Enrico Neri.
Un "bis” anche tra le ragazze esordienti: seconda
vittoria in 2 giorni per Giorgia Mengotti, la insegue da vicino Kasandra Zina
Polick, appena più in là, Giada Soggiu.
Nel pomeriggio festa grande per i Kids, più di 200
partecipanti nella suggestiva cornice dei Laghetti Blu. Si conclude a sera una
giornata impegnativa, tanto, per chi la costruisce e gestisce ma ricca di
contenuti e partecipazione. Ne vale la pena.
Rinnoviamo l’avviso di uno "stop” forzato la prossima
domenica 9 giugno: l’XC del Piave a Salgareda non potrà aver luogo, per le straordinarie
piene invernali del Piave stesso che da sempre causano lavoro per sistemare il
percorso, sinora sostenute dall’indefesso lavoro del Bike Tribe Salgareda. Quest’anno, agli occhi di tutti, il danno era
troppo per pensare di proporre un XC del consueto valore nella golena presso
Salgareda.
Gli appuntamenti futuri sono con i Kids a Cimadolmo,
sabato 15 giugno ed il giorno dopo a Conegliano per tutte le altre categorie
dei "giovani” e dei "grandi” in gara per la Veneto Cup.
Comitato organizzatore Veneto Cup & Kids
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