Ponte della Muda (Tv) –26-01-2025 – Dopo
il grande entusiasmo dell’edizione 2024, oggi si è corso il 32° Ciclocross del
Meschio – 2° Memorial Daniele De Re a Ponte della Muda, frazione del comune di
Cordignano. Organizzazione perfetta sotto tutti i
punti di vista del Team Bosco Orsago in collaborazione con l’associazione Pro
Ponte. Questa manifestazione è stata organizzata per 30 edizioni, dal 1971 al
2000. Un tempo questo ciclocross si svolgeva a febbraio, dopo i campionati del
mondo, e richiamava tutti i più grandi interpreti italiani, tra cui gli iridati
Vito Di Tano, Daniele Pontoni, e il compianto vittoriese Renato Longo. Era il
ciclocross di San Valentino e coincideva sempre con la festa del patrono
locale, appunto San Valentino.
E’ stato ricordato anche quest’anno Daniele De Re,
diciottenne di Cordignano scomparso quasi 18 mesi fa. Daniele ha gareggiato con
il Team Bosco Orsago. Ma è stata anche l’occasione per ricordare Sara Piffer,
diciannovenne ciclista trentina scomparsa pochi giorni fa in un terribile
incidente stradale. A lei è stato dedicato un minuto di raccoglimento prima del
via di ogni gara.
Il percorso si sviluppava sugli argini del Meschio e
terreni limitrofi. La pioggia e il fango l’hanno reso molto selettivo.
Il
Ciclocross del Meschio rappresentava la 14^ e ultima tappa del 45° Trofeo
Triveneto, lo storico circuito, promosso dai comitati triveneti della
Federciclismo.
Tra gli Open l’ha spuntata Filippo Fontana. Il beniamino di
casa, vicecampione italiano, non ha avuto rivali e ha fatto gara solitaria sin
dalla tornata iniziale. Doppietta Centro Sportivo Carabinieri con il goriziano
Daniele Braidot che ha chiuso in seconda posizione a più di due minuti di
ritardo. Terza piazza per un altro atleta di grande esperienza, il bresciano
Cristian Cominelli. La classifica del Trofeo Triveneto ha premiato l’eterno
Martino Fruet. Il trentino portacolori del Team Lapierre, classe 1977, ha messo
in saccoccia per la sesta volta la maglia di leader di questo storico circuito.
In campo femminile si è imposta Gaia Santin. La veneziana
del Team Bosco di Orsago ha preceduto la friulana Alice Sabatino (Kicosys) che
ha potuto festeggiare la vittoria nella classifica finale.
Oggi il Team Bosco di Orsago ha potuto festeggiare vittorie
su vittorie, tra cui quella del beniamino di casa Pietro Cao. Il ragazzo di
Cordignano, comune che ha ospitato il Trofeo del Meschio, ha preceduto Tommaso
Argenton (BTeam Cyclocross) e Cristian Roder, anche lui della formazione
organizzatrice. Vittoria e classifica finale nel Trofeo Triveneto per Pietro
Cao, così come per la juniores friulana Julia Magdalena Mitan (Jam’s Bike).
Tra gli allievi vittorie di potenza e prepotenza per i
friulani Massimo Bagnariol (BTeam Cyclocross) e Alessio Borile (Dp66),
rispettivamente del secondo e del primo anno. Tra le allieve è stata ancora
vittoria per i colori del Team Bosco Orsago, grazie alla ottima prestazione di
Asia Gava che, intervistata dopo il traguardo, ha letteralmente fatto venire
gli occhi lucidi ai propri dirigenti e organizzatori Alessandro Cao e Ivano
Pessotto.
Nella competizione riservata agli esordienti è brillata la
maglia tricolore del varesino Luca Ferro (Bustese Olonia), che sul traguardo ha
alzato il dito al cielo dedicando la vittoria a Sara Piffer. Tra le esordienti
la migliore è stata la bellunese Zoe Del Ponte (Bosco Orsago). Tra gli
esordienti del primo anno, ad imporsi è stato Giovanni Ghirardo (Team Bosco
Orsago).
Nei Master vittorie di Marco Gazzola (Bibione Cycling) tra
i Fascia 1, di Carmine Del Riccio (Sunshine Racers) tra i Fascia 2, di Sergio
Giuseppin (Delizia Bike) tra i Fascia 3, di Flavio Zoppas (El Coridor) tra i
Fascia 4 e di Paola Maniago (Sorgente) tra le Masterwoman.
A nome di Igino Michieletto e dei comitati triveneti della
Federazione Ciclistica Italiana, un sincero grazie per la grande partecipazione
nelle 14 tappe del Trofeo Triveneto e un arrivederci al prossimo anno!
Ufficio Stampa Trofeo Triveneto