Domenica 25 agosto è calato il sipario sul circuito Bike World Zerowind Cup 2019, che a
Polcenigo (PN) ha assegnato le
ultime maglie in palio tra gli amatori. Sorprese soltanto nelle categorie ELMT
e M5, dove le vittorie conseguite dai rispettivi atleti hanno consentito loro
di superare gli avversari, aggiudicandosi anche il titolo di categoria del
circuito.
Il percorso di 52 km con 1.680 metri di dislivello della "Via delle Malghe – Granfondo Troi Trek” ha
richiesto un notevole impegno, anche perché la pioggia della notte precedente
aveva reso insidiose alcune discese. Il meteo della giornata è stato tuttavia
benevolo, consentendo anche il regolare svolgimento della pedalata
cicloturistica..
"Troi” in friulano significa "tracciato”, esattamente
come l’inglese "track”, che qui però viene scritto ricalcando l’omologo marchio
di biciclette statunitensi. Al via circa 400 concorrenti, tra cui una decina di
Elite maschili e tre Elite femminili. Scorrendo l’ordine di partenza troviamo i
nomi di Anna Urban, ciclista professionista con il Team Volkswagen MTB, di Nina
Mosser (Froggy Team – SC Hermagor), dell’habitué Dimitrii Medvedev
(Metallurgica Veneta – GT Trevisan) accompagnato dalla moglie nonché team-mate
Vera Medvedeva, che qui non ha corso a causa di un precedente infortunio ma che
ha voluto essere presente per sostenere il marito. Un bel parco partenti, sul
cui assortimento sventolavano anche le bandiere di Russia, Polonia, Austria e
Germania. Prima del via della 24esima edizione di questa gara è stato ricordato
il grande Felice Gimondi, uno dei
primi a puntare sulla nascita e lo sviluppo della MTB in Italia. Mancherà a
molti.
Tony Longo imprendibile
Il percorso prevedeva una prima inedita salita, in Val
delle Salere, per poi toccare l’abitato di Budoia e rientrare in discesa su
Polcenigo. Il trentino Tony Longo(Team Wilier 7C Force) partiva a spron battuto e scollinava per primo, ma
nell’insidiosa discesa su Polcenigo veniva ripreso da Alessio Agostinelli (Superbike Bravi Platform Team), un ragazzo
marchigiano Under23 dedito maggiormente al Cross country. Ma sulla seconda
salita, la più lunga, Tony Longo inseriva il turbo e spegneva i sogni di gloria
degli avversari, concludendo la sua prova in 2:27:58 e lasciando Alessio
Agostinelli a 6:12. Terzo Diego
Cargnelutti (Pavanello Racing Team) a 7:11.
Tony
Longo, al suo secondo successo in questa granfondo dopo quello
del 2015, racconta la propria gara: "Innanzitutto
devo complimentarmi con l’organizzazione che ha allestito un tracciato
veramente bello, mi son divertito. L’avevo provato il giorno prima, con
l’asciutto. Oggi era più insidioso in discesa, ho dovuto prestare attenzione.
Una gara dura, con una salita veramente lunga, e lo dico io che sono uno
scalatore. In cima però il panorama ripaga della fatica. Oggi ho cercato di
partire forte, ma dopo l’arrivo in paese mi è rientrato Agostinelli,
complimenti perché è andato fortissimo, lui che di solito gareggia nel Cross
country. Sulla seconda salita, che sapevo essere lunga, ho tenuto il mio ritmo
e ho accumulato un buon vantaggio. Poi nelle successive discese ho cercato di
divertirmi senza rischiare, è andata bene. Vorrei dedicare questa mia vittoria a
Felice Gimondi, che è stato il mio presidente nel Team Bianchi MTB per 4 anni.
Un uomo che mi ha insegnato molto, una persona davvero speciale.”
Tra le donne si imponeva Francesca Della Bianca (Avis GLS) in 3:31:44 davanti ad Alessandra Teso (Sorriso Bike Team) in
3:40:10 e alla Elite Anna Urban in
3:43:04. Curioso notare come le prime due classificate appartengano alla
categoria amatoriale W2, mentre solitamente nelle granfondo sono le donne Elite
a imporsi.
Soddisfatto l’organizzatore di gara Iuri Moro: "Un ringraziamento
speciale a tutti i volontari, alle amministrazioni di Caneva Budoia e
naturalmente a quella di Polcenigo per la preziosa collaborazione. I
concorrenti hanno apprezzato il percorso nonostante la scivolosità di alcuni
settori ma è piaciuto soprattutto il passaggio nel centro del paese di
Polcenigo. Abbiamo avuto quasi 400 biker in griglia, siamo contenti perché le
concomitanze della Val Seriana Marathon e la preparazione ai Mondiali Marathon
hanno tolto diversi nomi Elite importanti.”
I leader delle classifiche di categoria
La Granfondo Troi Trek ha fornito tantissime conferme da
parte dei leader di categoria, che hanno impresso il proprio sigillo anche a
quest’ultima prova. Tuttavia nella ELMT si è avuto il sorpasso di Mattia Donà (Carisma Team) ai danni del
precedente capoclassifica Fausto Bertin (ASD San Bortolo), così come nella M5 Michele Bazzanella (Team Todesco) ha
avuto ragione di Gianluca Polonio (ASD San Bortolo). La graduatoria sotto
riportata ricalca sia i vincitori della gara sia quelli del circuito Bike World
Zerowind Cup 2019, salvo ratifica ufficiale. A loro va il nostro applauso e
quello di tutti gli atleti partecipanti.
Categoria
|
Atleta
|
Società
|
ELMT
|
Mattia Donà
|
Carisma Team
|
M1
|
Giacomo Fogo
|
ASD Terre Bianche MTB
|
M2
|
Denis Della Valle
|
Trevimac Bike Team
|
M3
|
Mauro Zanier
|
Spezzotto Bike Team
|
M4
|
Riccardo Paesanti
|
Sorriso Bike Team
|
M5
|
Michele Bazzanella
|
Team Todesco
|
M6
|
Luca Giobelli
|
Luca Giobelli
|
M7
|
Amedeo Melchiori
|
ASD MTB Club La Perla Verde
|
W1
|
Silvia Daniele
|
ASD Pol Nob Club
|
W2
|
Arianna Povellato
|
ASD GS Cicli Stefanelli
|
Per quanto riguarda la classifica riservata alle squadre attendiamo i conteggi
definitivi, che saranno diramati nei prossimi giorni. Crediamo comunque che non
dovrebbero esserci troppi fastidi per l’ASD
San Bortolo nell’aggiudicarsi il titolo tra i team.
Per tutte le informazioni riguardanti il regolamento, le
iscrizioni, le classifiche, i premi e le news del circuito Bike World Zerowind 2019 si rimanda al sito ufficiale della
manifestazione www.bikeworldzerowind.come alla pagina Facebook https://www.facebook.com/bikeworldzerowindcup