San Pietro in Gu (Pd) - 24-11-2024 – Spettacolo.
E’ stata proprio uno spettacolo la 7^ prova del Trofeo Triveneto. E’ stato
merito dei più di 400 partecipanti, del numeroso pubblico e dell’ottima
organizzazione della Fox Team. Pietro Lucatello e Yari Cisotto dalla cabina di
regia hanno diretto un gruppo di persone che hanno saputo preparare tutto al
meglio, dal tracciato all’area espositiva che ha fatto da contorno alla manifestazione.
A San Pietro in Gu si è corso il 9° Ciclocross del Brenta,
Trofeo Morbiato, che ha proposto numerose novità al tracciato di gara. Nonostante
fosse prevalentemente pianeggiante, il percorso si è presentato tecnico e
spettacolare. 3,1 chilometri divisi in due sezioni, la "Smp zone”, ovvero la
parte in cui serve più potenza, e la "Ursus zone”, cioè la parte più tecnica.
La partenza è avvenuta su asfalto e seguita da, dopo l’entrata sull’erba, da
una breve ma impegnativa scalinata e da due fossati. Nella seconda sezione del
tracciato arriva la novità più importante di questa edizione: un tratto di
sabbia lungo 40 metri.
Tra i numerosi spettatori, anche numerose autorità della
Federazione Ciclistica Italiana, il commissario tecnico Daniele Pontoni e il
presidente della commissione fuoristrada Massimo Ghirotto e il responsabile del
Trofeo Triveneto Igino Michieletto.
La gara più attesa, riservata agli Open, è stata un
crescere di emozioni. Anzi, è stata una lunga attesa fino ad un vibrante giro
finale. Si è selezionato un gruppetto di 5 unità che è rimasto compatto per l’intera
gara. L’attacco decisivo, all’inizio del giro finale, è stato quello del
trevigiano Lorenzo De Longhi, a cui si è accodato il friulano Cristian
Calligaro. Attacchi e contrattacchi, accelerate una di seguito all’altra, non
sono bastati per decidere il vincitore. Nello sprint finale Lorenzo De Longhi
(Sanfiorese) ha avuto la meglio su Cristian Calligaro (Ktm Alchemist). Per il
trevigiano classe 2006, al primo anno nella categoria Under 23, è la prima
vittoria tra gli Open. Terza piazza, staccato di quasi 5 secondi, per Tommaso
Tabotta (Dp66). Alle sue spalle hanno concluso Martino Fruet (Team Lapierre) ed
Emanuele Huez (Cs Carabinieri).
La prova Open femminile ha invece offerto una dominatrice. La
lissonese, bresciana di adozione, Rebecca Gariboldi (Ale Cycling Team) ha
saputo dare del tu al tracciato di gara e mettere in saccoccia, con il passare
dei giri, un vantaggio importante. Il secondo gradino del podio è stato
conquistato dalla friulana Alice Papo (Dp66). Terzo posto per l’eterna
bolzanina Eva Lechner (Ale Cycling Team). Tra le juniores la figlia d’arte
Giorgia Pellizotti (Sanfiorese) è stata al comando in solitaria dalla prima all’ultima
tornata.
La gara riservata agli juniores è stata incertissima. Negli
ultimi giri Pietro Cao e Leonardo Schiavo sono stati protagonisti di un bel
duello. Nelle fasi finali il trevigiano Pietro Cao (Bosco Orsago) ha preso
pochi ma decisivi secondi di vantaggio che gli hanno consentito di esultare sul
tracciato del Ciclocross del Brenta. Alle sue spalle, staccato di 8 secondi, il
vicentino Leonardo Schiavo (Gc Montegrappa). Terza posizione, a 41 secondi, per
il trevigiano Pietro Deon (Sanfiorese).
Le gare giovanili sono state come sempre entusiasmanti. Tra
gli allievi del 2° anno vittoria di misura del trevigiano Matteo Martini (Gs
Mosole) su Riccardo Rosso (Fiumicello) e Massimo Bagnariol (BTeam Cyclocross).
Successo per distacco tra gli allievi del 1° anno per Riccardo Nadal
(Sanfiorese). In campo femminile braccia alzate per la campionessa italiana
Nicole Righetto (Velociraptors) e Rebecca Anzisi (Jam’s Bike) rispettivamente
tra le allieve del 2° e 1° anno.
Le competizioni riservate agli esordienti sono state vinte
da Simone Brutti (Sc Barbieri) e la tricolore Irene Righetto (Velociraptors).
Nei Master vittorie di Marco Gazzola (Bibione Cycling) tra
i Fascia 1, di Carmine Del Riccio (Sunshine Racers) tra i Fascia 2, di Sergio
Giuseppin (Delizia Bike) tra i Fascia 3, di Flavio Zoppas (El Coridor) tra i
Fascia 4 e di Chiara Selva (Spezzotto Bike) tra le Masterwoman.
Il commento di Pietro Lucatello, presidente di
Fox Team. Il motto di questi giorni è stato "meteghe un fià de susta”,
cioè mettici carica e grinta. Oggi e in questi giorni tutti i nostri
collaboratori e atleti hanno messo un sacco di susta. Siamo felicissimi di come
è riuscita la manifestazione. Non ci aspettavamo numeri così alti nelle
categorie giovanili e crediamo che questo faccia ben sperare per il movimento.
Il risultato di oggi ci dà la carica per pensare in grande alla 10^ edizione di
una gara che sta diventando una piccola classica. Al prossimo anno!
Ufficio Stampa Trofeo Triveneto Ciclocross