19-11-2023
– Che
giornata! Che spettacolo! Che gare! Oggi il Velodromo Francone di San Francesco
al Campo si è trasformato nella capitale del ciclocross italiano. Il 2° Turin
International Cyclocross, evento patrocinato e sostenuto dalla Regione
Piemonte, è stato un nuovo successo di partecipazione e di spettacolo. Più di
450 atleti, molti stranieri, hanno corso la 3^ prova del Master Cross Selle Smp.
Il
comitato organizzatore presieduto da Davide Francone, che quest’anno ha preso
la carica ricoperta per oltre 20 anni da Giacomino Martinetto, ha curato ogni
minimo dettaglio, creando un evento che ha riscosso consensi a 360 gradi. Tanto
pubblico, presente a San Francesco al Campo e anche collegato sulla pagina
facebook Master Cross dove sono state trasmesse in diretta tutte le gare.
Un
nuovo evento da incorniciare per il Velodromo Francone, che nella storia ha
ospitato molte edizioni dei Campionati Italiani su pista, la Sei Giorni Internazionale
del Canavese, la Sei Giorni Internazionale di Torino, tappe del Giro d’Italia Donne
e Under 23 e altri eventi internazionali su pista, e che il 5 maggio 2024
ospiterà la partenza della 2^ tappa del Giro d’Italia che si concluderà al
Santuario di Oropa, a 25 anni dall’impresa dell’indimenticato Marco Pantani.
Tracciato
di gara molto insidioso a causa della pioggia caduta nelle settimane scorse che
ha esaltato i partecipanti. Gare incerte ed entusiasmanti che spesso si sono
decise nell’ultimo giro, come quella riservata alla categoria Open maschile. Il
gruppo di testa si è mantenuto compatto dall’inizio alla fine. In molti ci
hanno provato, da Leone, a Cominelli, a Folcarelli. L’andatura è stata sempre
sostenuta. Nell’ultimo giro il lombardo di Nibionno Samuele Leone, portacolori
della Fas Airport Guerciotti Premac, ha saputo fare la differenza sul fango e
sui passaggi più tecnici caratterizzati dai fossi e dai continui cambi di
direzione. Pochi secondi sono bastati per ottenere il successo al Turin International
Cyclocross. Alle sue spalle è stata volata da fotofinish tra Pederiva e
Cominelli. Per pochi centimetri il trevigiano della Sportivi del Ponte Simone
Pederiva ha preceduto l’esperto Cristian Cominelli (Cycling Cafè). Appena giù
dal podio Antonio Folcarelli e l’atleta di casa Marco Pavan, che hanno
conquistato rispettivamente la quarta e la quinta piazza.
Molto
incerta anche la gara riservata alle donne open, caratterizzata da un quartetto
con Carlotta Borello, Eva Lechner, Rebecca Gariboldi e Alice Papo. Dopo
numerose trainate, l’altoatesina Eva Lechner ha guadagnato prima 5, poi 10, poi
15 metri. Un vantaggio che piano piano si è dilatato e stabilizzato. L’atleta piemontese
Carlotta Borello, spinta dal tifo del pubblico di casa, ha provato con tutta la
sua tenacia a ricucire il gap ma non c’è stato nulla da fare. La
pluricampionessa Eva Lechner (Ale Cycling Team) ha messo la propria firma sul
Turin International Cyclocross. Piazza d’onore a soli 12 secondi per Carlotta
Borello (Dp66). Terza piazza a 26 secondi per la lissonese Rebecca Gariboldi
(Team Cingolani) che è riuscita a mantenere la leadership nella classifica del
Master Cross Selle Smp. Tra le juniores la migliore, 8^ assoluta, è stata la
giovane toscana Elisa Ferri, mentre Angelica Coluccini ha mantenuto la maglia
del Master Cross.
Tra
gli juniores Mattia Proietti Gagliardoni si è ripetuto. Nel senso che aveva
trionfato solitario a braccia alzate nel 2022 tra gli allievi, e oggi ha
trionfato solitario a braccia alzate nella nuova categoria. Il giovane ragazzo
umbro della Fas Airport Guerciotti Premac ha sfoderato il colpo di pedale dei
giorni migliori. Nonostante qualche scivolata di troppo della ruota posteriore,
Mattia Proietti Gagliardoni ha trionfato a San Francesco al Campo precedendo di
11 secondi un altro atleta dell’Umbria, Giacomo Serangeli (Dp66), anche lui 1°
anno di categoria. Il podio è stato completato dal veneto, 2° anno juniores, Stefano
Sacchet (Sorgente), autore di un’ottima prestazione. Bellissimo l’abbraccio
dopo il traguardo tra Mattia Proietti Gagliardoni e Giacomo Serangeli, a dimostrazione
della grande sportività di questi ragazzi. Quarto posto per Francesco Baruzzi
(Team Piton). 5^ posizione per Ettore Fabbro (Dp66). La maglia Master Cross è
stata vestita da Giacomo Serangeli.
Grande
entusiasmo anche nelle gare della mattina. Tra gli allievi del 2° anno è stato
testa a testa tra Pezzo Rosola e Grigolini. Sul rettilineo finale è stato il
figlio d’arte Patrik Pezzo Rosola (Zanolini Q36.5 Sudtirol) a precedere di un
niente Filippo Grigolini (Jam’s Bike), confermando la propria leadership nel Master
Cross. Podio completato da Pietro Deon (Sanfiorese).
Doppietta
dei fratelli Cingolani nella competizione degli allievi del 1° anno. Ha vinto
Filippo su Tommaso (Team Cingolani) mentre al terzo posto si è piazzato Francesco
Dell’Olio (Fusion Bike) che è rimasto leader del Master Cross. Il piemontese
Mattia Moretti (Young Bikers) è stato sempre in lotta per il podio ma ha dovuto
accontentarsi della 4^ piazza.
Tra
le allieve a brillare è stata la maglia tricolore di Giorgia Pellizzotti. La
figlia d’arte, portacolori della Sanfiorese, nel finale ha sfoderato un passo
superiore a tutte le avversarie. Alle sue spalle piazza d’onore per la trentina
Nicole Azzetti (Zanolini Q36.5 Sudtirol) che è comunque rimasta leader del
Master Cross. La terza posizione è andata a Carlotta Petris (Dp66).
Doppietta
Guerciotti Salus Development negli esordienti. Il lombardo Matteo Jacopo
Gualtieri ha preceduto il compagno di squadra valdostano Michel Careri che ha
mantenuto il primato nel Master Cross. Nella prova femminile successo della
veneta Matilde Carretta (Gs Mosole) su Isabel Di Sciuva (Fiorin) e la
campionessa italiana Beatrice Maifrè (Melavì Tirano), nuova leader del Master
Cross.
Tra i
Master vittoria del leader della Fascia 1 Antonio Macculi (Team Gingolani), nei
Fascia 2 di Simone Veronese (Progetto Ciclismo Santena), nei Fascia 3 di
Gianfranco Mariuzzo (Mtbsantamarinella) e nella Masterwoman di Martina Biolo
(M9 racing).
Ufficio Stampa Master Cross Selle Smp