Valdobbiadene è gara impegnativa, si sa, anche questa
edizione ha visto gli atleti dare fondo alle risorse di scalatori. Per molti il
pensiero è arrivare preparati ai Campionati Italiani di Lamosano, cui ormai
mancano meno di due settimane.
Parte gara 1 ed è un trio a prendere immediatamente il
largo, il "trampolino” è la ripida cementata che da poco dopo la partenza porta
verso la chiesa e la riva di San Floriano creando immediata selezione. Ce lo conferma
Mirko Tabacchi: "Penso che Valdobbiadene sia
una delle gare fisicamente più dure del circuito. Sono partito subito forte e
abbiamo fatto gara di testa io Taffarel e Fontana. Fino al 2° giro dove Fontana ha iniziato a staccarsi. Alla fine
io e Taffa ce la siamo giocata in
volata. Dedica al team sponsor e famiglia.”
Una sintesi che dice tutto per le posizioni di testa,
Tabacchi parte e detta il ritmo per tutta la gara seguito dai due Under 23
Nicola Taffarel e Filippo Fontana che si sfila un po’ nella seconda parte di
gara, mentre Taffarel spunta nell’ampio curvone finale con solo qualche metro
di ritardo da Tabacchi. Podio Elìte: Tabacchi – Dei Tos – Segat . Podio Under
23 Taffarel – Fontana – Vantaggiato.
Nella femminile agoniste protagoniste le più giovani. E’
una junior, Julia Maria Graf a prendere decisamente il comando delle
operazioni, con una azione continua che la porta al virtuale successo assoluto
e naturalmente a quello di categoria. Alle sue spalle la miglior Elìte, Debora
Piana e l’altra junior Asia Zontone in serie positiva di risultati. Il podio Open
sarà composto da Debora Piana, Noemi Pilat e Maria Zarantonello. Quello junior
da Julia Maria Graf, Asia Zontone e Margherita Vello. Tra le Master cavalcata
di Chiara Selva, che si impone davanti ad Alessandra Teso e Valentina Rocca.
Gara junior maschile accesa come sempre: sul traguardo i
primi 4 saranno divisi da poco più di 30 secondi. L’azione determinante è di
Giacomo Chiumenti che guadagna nelle fasi conclusive proprio quei 30 secondi
per la vittoria, alle sue spalle se la giocano di strettissima misura nell’ordine
Samuele Lovato, Andrea Candeago e Simone Pederiva. Appena più sfilato arriva Christian
Bernardi che era con loro per la maggior parte della gara.
Gara di spessore per Ivo Da Ros, che si aggiudica con
vantaggio la ME su Nicola Savi e Nicola Pivotto. Tiratissima la M1 in cui torna
alla vittoria Ivan Zulian, di strettissima misura su Matteo Bonazza. Si
prospettava un altro duello tra gli M2, la vittoria va a Daniele Valente con
Alberto Bisetto, consueto protagonista di categoria che poi è attardato da una
foratura e coglie comunque la seconda piazza. Conferma per Nicola Dalto tra gli
M3, vince con vantaggio sui validi Nicola Terrin e Rudy Zanussi. Di nuovo lotta
tra gli M4, bastano una ventina di secondi a Marco Agricola per aggiudicarsi di
nuovo la categoria, non facilmente su Alessandro Ingenito e Francesco Bellato.
Netto il successo di Gianfranco Mariuzzo tra gli M5, sul podio con lui Marco
Pianca e Luca Reginato. Vince la M6 Paolo Birello, su Giorgio Padoan e Flavio
Furlanetto. Tra gli M7 è la volta di Michele Feltre al primo posto davanti a
Maurizio Borsato e Fabrizio Stefani.
Gara 2 dedicata alle giovanili, con ampia partecipazione
che ha portato il totale degli iscritti a questa 22° edizione del Mionetto Trophy
a sfiorare le 380 unità.
Il percorso è sì ridotto, ma mantiene le caratteristiche
e fa selezione. In testa, dopo le prime fasi l’allievo secondo anno Matteo Nan
che va in progressione sui tre giri prendendo vantaggio e conservando un
discreto margine nel finale su Samuele Mazzucco e Riccardo Tomasello. Tra i
primo anno è Gabriele Mazzucco ad realizzare un tempo veramente significativo
ed assicurarsi il primato di categoria su Simone Curidori e Lorenzo Rossi.
Vittoria netta anche tra le ragazze allieve per Marta Zini,
la coglie sulle ottime Elena Tomasella e Denise Faiola.
Conferma per Ettore Prà tra gli Esordienti secondo anno,
successo per lui che regola a distanza Elian Paccagnella ed Andrea Sist. Nei
primo anno in gara la freschissima maglia tricolore di Stefano Sacchet cui l’organizzazione
ha tributato il numero 1 in gara. Il confronto è come sempre serrato tra questi
ragazzi alla prima stagione di gare impegnative, la vittoria va ad Andrea
Barbisan di misura su Enrico Neri ed allo stesso Stefano Sacchet, con l’emozione
della prima passerella in tricolore.
Come sempre il primo traguardo di gara 2 è quello delle
ragazze esordienti, dove Matilde Turina fa valere le sue doti e quel po’ di
esperienza che ragazze così giovani hanno già maturato nel percorso tra giovanissimi e giovanili. Con
lei sul podio Kasandra Zina Polick e Gaia Santin.
Qualche settimana di pausa per la Veneto Cup che si avvia
alla fase conclusiva. Ora l’attenzione è sui Campionati Italiani Alpago Bike
Funtastic di Lamosano. Si riprenderà domenica 28 Luglio sempre in provincia di
Belluno, con il primo XC di Trichiana.
Appuntamento ravvicinato per i Kids sabato 13 luglio a
Salgareda per il Trofeo Soprema organizzato dal Bike Tribe nel parco aziendale
concesso dalla sensibilità della ditta che è Title Sponsor della
manifestazione.
Comitato organizzatore Veneto Cup & Kids
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