GALLIPOLI - "Lu Salentu: lu sule, lu mare,
lu ientu”: in
italiano, "Il Salento:
il sole, il mare, il
vento”. Non è mancata nessuna di queste tre componenti a Gallipoli per la
quinta tappa del Giro d’Italia Ciclocross che quest’oggi ha portato la festa
della carovana rosa in casa di Caroli Hotels con la regia dell’ASD Romano
Scotti sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana. Nel pieno tacco
dello Stivale, in Puglia, immersi nel Parco Naturale Regionale Isola di
Sant’Andrea e Litorale di Punta Pizzo e cullati dagli splendidi colori del mare
Jonio tutti i migliori della disciplina invernale si sono dati appuntamento per
contendersi le maglie rosa sotto gli occhi attenti del presidente nazionale
della Federciclismo, Renato Di Rocco, e nel pieno rispetto delle norme
anti-contagio secondo il ben noto protocollo federale.
Una giornata di talento e
spettacolo puro quella vissuta sulle sponde del cristallino mar Jonio, grazie
all’accoglienza e alla cura del dettaglio da parte di tutto lo staff dell’Ecoresort
Caroli Hotels Le Sirenè e una persona speciale, che sin da subito è stata al
fianco dell’ASD Romano Scotti: Giovanni Baronetti, il trait d’union tra
la carovana viaggiante e cuore pulsante del GIC con le istituzioni locali e il
territorio salentino, la persona giusta con cui rendere possibili questi grandi
eventi. Una gestione di certo non facile se si considera che il tracciato
interessava sia l’area protetta ma anche il tracciato della provinciale 239,
per la cui gestione del traffico un grande grazie l’organizzazione lo tributa
alla Protezione Civile di Casarano. Ad Majora! Fondamentale anche il
supporto di Maurizio Manna e di tutto lo staff di Legambiente,
vera e propria custode del Parco Protetto, con ruoli di controllo ma anche e
soprattutto di consiglio per far sì che una manifestazione sportiva del calibro
del Giro d’Italia Ciclocross sposasse in pieno la bellezza (e le regole) di un
parco protetto.
«Le difficoltà non sono mancate e la stanchezza per le cinque tappe
consecutive si fa sentire, ma tutto è ripagato dalla felicità di tutti nella
splendida accoglienza del Salento e in particolare della famiglia Caroli –
commenta un emozionato Sergio Scotti, vice presidente dell’ASD Romano
Scotti - Siamo stati coccolati in tutto e
per tutto, dalla dirigenza agli operai e ai manutentori: tutti hanno
collaborato con lo staff dell’ASD Romano Scotti per realizzare questo piccolo
grande sogno: un grande evento di ciclocross nel bellissimo profondo sud. Grazie
alle istituzioni per aver creduto nel progetto nonostante le difficoltà, grazie
a tutti coloro che hanno speso parole di elogio verso il nsotro lavoro mentre
ancora eravamo dietro le quinte. Grazie a tutti i team che hanno accettato la
sfida e hanno affrontato il viaggio lungo, voi siete la nostra forza».
È proprio il direttore di
Caroli Hotel, Attilio Caroli Caputo, a far sue le parole della famiglia
Scotti e a ribadire che: «In Salento e in
casa Caroli Hotel l’accoglienza è la parola d’obbligo, ma anche la
lungimiranza. Abbiamo creduto da subito nel Giro d’Italia Ciclocross come
potente mezzo di destagionalizzazione del turismo e non ci siamo sbagliati».
Per Renato Di Rocco (presidente FCI), quella del ciclocross e
del GIC in particolare «É una grandissima
famiglia e sono molto lieto che occhi esterni apprezzino l’energia che tutti,
dai più giovani ai professionisti, impegnano in questa attività di grandissimo
livello. I numeri degli ultimi anni testimoniano che l’attività si sia
stabilizzata, non è più una disciplina di serie B, ma è molto più formativa e
faticosa di altre specialità. La presenza qui, grazie al sostegno della
famiglia Caroli che crede nello sport e nella destagionalizzazione, ci consente
di vedere zone che secondo me sono tra le più belle del mondo. Grazie per
l’accoglienza e perché credete negli eventi del ciclismo. Tutti hanno potuto
apprezzare i valori culturali e paesaggistici di questa terra».
Tre i capovolgimenti di fronte in classifica
generale: la maglia rosa delle donne
allieve è passata sulle spalle di Arianna Bianchi (Team Piton), la rosa
juniores è tornata su quelle di Eros Cancedda (Sorgente Pradipozzo) e la bianca
delle donne open ad Alice Papo (DP 66). La famiglia e la carovana tutta del
Giro d’Italia Ciclocross incrociano ora le dita e fanno il tifo per la nazione
intera affinché si superi al più presto e nel modo più indolore possibile,
questo periodo di emergenza sanitaria. Con la speranza di rivedersi tutti a
Ferentino il 13 dicembre per rimettere in palio le maglie rosa di questa
meravigliosa disciplina.
La sinossi delle gare e le
dichiarazioni
DOMINIO GUERCIOTTI TRA GLI INTERNAZIONALI – Tre su tre, con una doppietta, per la Selle Italia
Guerciotti Elite a Gallipoli: Dorigoni, Realini e Agostinacchio monopolizzano
le categorie internazionali. Jakob Dorigoni ha vinto una strepitosa volata al
cardiopalma sulla maglia rosa Cristian Cominelli (Scott), autore della consueta
rimonta diesel. Si è deciso tutto per una questione di centimetri, ruota a ruota,
dopo una gara intensa e senza esclusioni di colpi. Terzo un ottimo Antonio
Folcarelli (Race Mountain Folcarelli). Jakob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti Elite): «Sapevo di essere il più veloce, dopo essere
stato ripreso mi andava benissimo arrivare in volata, volevo già anticipare lo
sprint nell’ultima tornata, ma ho fatto un errore e allora mi sono giocato il
tutto per tutto in volata. Oggi ho sofferto tanto il caldo, per me che non sono
abituato, mi sono goduto però questa giornata al sole».
Tra le donne open fa finalmente
festa Gaia Realini, che batte allo sprint la compagna di squadra e
maglia rosa Francesca Baroni al termine di una gara che ha visto il duo
Guerciotti dettare legge sin dal secondo giro, subito dopo una inspiegabile débâcle
di Sara Casasola (che chiuderà in sesta piazza). La grinta dell’abruzzese ha
trovato il suo sfogo nel sublime gesto di alzar le braccia al cielo, con una
dedica speciale. «Aspettavo da tanto
questa vittoria perché arrivavo sempre a ridosso delle prime, ma mi era sempre
sfuggita per un soffio – spiega la portacolori della Selle Italia
Guerciotti Elite - Nel cross si battaglia
per ogni centimetro, per questo mai nulla è certo fino alla linea d’arrivo:
avevo capito che bisognava entrare in testa sul rettilineo finale e ho dato
tutta me stessa in un gesto atletico – la volata – che proprio non fa per me.
Questa vittoria è da dedicare a mio nonno che mi guarda da lassù e a tutta la
mia squadra». Terza una tenace Alessia Bulleri (Cycling Cafè) e quarta una
ritrovata Alessandra Grillo (Development Guerciotti).
Gara intensa quella degli
juniores, caratterizzata sin da subito dalla défaillance della maglia rosa Vittorio
Carrer, reduce da un problema intestinale che lo ha costretto a una lunghissima
rimonta pur di entrare in zona punti. A trionfare è stato il valdostano Filippo
Agostinacchio (Selle Italia
Guerciotti Elite) alla seconda gara nel cross per questa stagione. Il suo è
un successo che arriva dopo un lungo confronto con Eros Cancedda (2°), Matteo
Siffredi (3°), Luca Paletti (4°) e Filippo Borello (5°) rimescola ancora una
volta le carte nella categoria più incerta del GIC: «Dopo una intensa stagione di cross country, con tanti appuntamenti
importanti concentrati in poco tempo, mi sento abbastanza in forma. Per me è un
onore vestire la maglia della Selle Italia Guerciotti Elite e portarla sin da
subito sul gradino più alto del podio». Nuova maglia rosa è Cancedda,
inseguito da Carrer a 5 punti e Barazzuol a 7.
GARE GIOVANILI, VIGOROSE CONFERME - Ettore Prà (Hellas Monteforte) torna a dominare la gara allievi, riuscendo a
primeggiare in rosa anche su un percorso che in prima battuta sembrava non
confarsi alle sue caratteristiche. Il veronese ha battuto Simone Vari (Race
Mountain Folcarelli) e Tommaso Cafueri (Acido Lattico Team). «Al
primo giro avevo un po’ di mal di gambe e un po’ di paura che non fosse il
percorso adatto a me – ha spiegato Prà - Ma al secondo giro ho visto di essere riuscito a mettere tre, cinque,
dieci metri tra me e gli avversari dopo un attacco sulla sabbia e allora ho
capito di essere in giornata. Con un tracciato del genere ho preferito portare
la bici in spalla sui dossi e trascinarla sui lunghi rettilinei».
È pesante l’assenza della
maglia rosa Venturelli tra le donne allieve: Arianna Bianchi aveva solo
una possibilità di strapparle di dosso il simbolo del primato: vincere. E così
ha fatto l’alfiera del Team Piton, che con una prestazione sublime, a
Gallipoli, si è presa tappa e maglia davanti a Irma Siri (Team Ciclistico
Paletti) e Sofia Capagni (Race Mountain Folcarelli).
Riccardo Da Rios (Sanfiorese)
timbra per la quinta volta consecutiva il cartellino del 1° posto nella
categoria Esordienti, precedendo i soliti rivali Ettore Fabbro (Jam’s Bike Team
Buja) e Luca Vaccher (GS Mosole). Il vincitore ha dichiarato: «É stato faticoso viaggiare in macchina per
tante ore, ma son felice, in questa stagione strana in cui si vive settimana
per settimana ogni risultato è prezioso. E adesso desidero portarmi a casa la
maglia rosa definitiva del Giro d’Italia Ciclocross». Tra le ragazze il
successo sorride a Martina Montagner (Dp 66) in lacrime e incredula al
traguardo per la sua prima vittoria in una tappa della corsa rosa. Seconda
Ilaria Tambosco (Jam’s Bike Team Buja) e terza Nadia Casasola (Dp 66): una gara
tutta friulana in terra di Puglia.
I CICLOAMATORI – Tra i master si confermano le tre maglie rosa.
Fabrizio Trovarelli (Bike Lab) trionfa in fascia 1 precedendo Matteo Cancherini
(Cm2) e Giacomo Colona (Tugliese Nibali Salentino). Massimo Folcarelli cala la
cinquina e sbaraglia la concorrenza nella fascia 2, vincendo sul locale Luigi
Carrer (Eurobike) e Gianni Panzarini (Race Mountain Folcarelli). Attenti a quei
(soliti) tre, insomma. Tra le ragazze Sabrina Di Lorenzo (Pro Bike) rafforza il
primato vincendo su Arianna Bocchini (Team Cingolani).
Classifiche e maglie rosa
Coloro che non riuscissero a
visualizzare le classifiche o qualsiasi altro documento da dispositivo mobile
possono consultare il link esterno: CLASSIFICHE
DI GARA (Gallipoli).
GARE
DELLA MATTINA
Master
Fascia 1 | Maglia
Rosa-gialla: Fabrizio Trovarelli
Master
Fascia 2 | Maglia Rosa-gialla: Massimo Folcarelli
Master
Donne | Maglia Rosa-gialla: Sabrina Di Lorenzo
Esordienti
Uomini | Maglia
Rosa-gialla: Riccardo Da Rios
Esordienti
Donne | Maglia
Rosa-gialla: Elisa Ferri
Allievi
Uomini | Maglia
Rosa-gialla: Ettore Prà
Allieve
Donne | Maglia
Rosa-gialla: Arianna Bianchi (NEW)
GARE
DEL POMERIGGIO
Juniores
Uomini | Maglia Rosa:
Eros Cancedda (NEW)
Donne
Open | Maglia Rosa:
Francesca Baroni – Maglia
Bianca: Alice Papo (NEW)
Uomini
Open | Maglia Rosa:
Cristian Cominelli – Maglia Bianca: Marco Pavan