Porto Azzurro: Non c'è che dire, finalmente ritorna il
sorriso alla Campionessa "Lombardo - Veneta" in quel dell'Isola d'
Elba, dopo la delusione nel week end precedente che l'ha vista soffrire
fisicamente al Campionato Italiano corso la domenica precedente alla Capoliveri
Legend Cup.
Una gara preparata con scrupolosità perchè la voglia di
mettere un sigillo nella stagione del Covid era tanta.
Erano due le atlete da battere: Sandra Mairhofer, un vero
proiettile in discesa e la maratoneta e giovane Chiara Burato.
Circuito di poco più di 20 chilometri da ripetere due
volte: se dopo il primo forcing la prima a desistere è stata la veneta Chiara
Burato, la stessa cosa non è successa con la Mairhofer: sempre attaccata alla
ruota, la giovane alto atesina riusciva a staccare la Campionessa del Team Tek
Series, sempre prudente, nelle discese.
Il percorso era formato fondamentalmente da due salite
lunghe e due strappi "cattivi" che portavano a Porto Azzurro: li è
uscita tutta l'esperienza della "vecchia", come la definiscono
ironicamente gli atleti in gruppo. Messa in testa ha imposto il ritmo,
sferrando i due attacchi decisivi sulle rampe degli strappi finali. Li si è
giocata la corsa, come ha dichiarato Annabella Stropparo, spuntando nel rettifilo
d'arrivo in solitaria, col sorriso e a braccia alzate.
"Una
grande soddisfazione per noi di Plastotex, non tanto per il risultato, ma per
il morale di Annabella, alla quale teniamo molto. Il rapporto tra noi e le
nostre atlete è basato sulla stima reciproca e l'amicizia: vedere Annabella col
sorriso, dopo le lacrime di Capoliveri, per noi è stato un vero sollievo. Brava
Annabella!!!" Queste le parole dell'A.D. di Plastotex,
Domenico Pagani, venuto a conoscenza del bel risultato ottenuto dall' Atleta
Tek Series.