LADISPOLI (RM) – Nonostante tutto, nonostante la grande pressione
e il carico di responsabilità. La festa è riuscita, il Giro d'Italia Ciclocross
ha affrontato l'appuntamento di Ladispoli senza lasciare nulla al caso, sia
sotto l'aspetto sportivo, come di consueto, ma anche e soprattutto sotto quello
della gestione del complesso protocollo anti contagio (autocertificazioni,
controllo temperatura, ingresso consentito solo attraverso varchi per gli
accreditati). I tempi, si sa, sono quelli che corrono, e le priorità adesso
sono focalizzate sul controllo e sulla prevenzione. Una bella sfida per il Team
Bike Terenzi e l'Asd Romano Scotti, che può dirsi riuscita grazie alle forze e
all'organizzazione messa in campo e alla grande collaborazione di tutti i
presenti, il vero valore aggiunto che merita una maglia rosa ad honorem. La
gara era valida anche come tappa del Lazio Cross, Trofeo Romano Scotti Gruppo
Forte.
Dal
punto di vista agonistico tanti i valori tecnici emersi dal percorso ricavato
nel Bosco Quarto di Palo, reso impegnativo e col fondo viscido dopo le
abbondanti piogge delle scorse notti. Se ne è reso conto anche il presidente
della Federazione Ciclistica Italiana, Renato Di Rocco, che ha onorato il Giro
d'Italia Ciclocross della sua presenza: «Una
gara con così tante partenze e tanto entusiasmo crea un trasporto emotivo per
questi grandi eventi – ha dichiarato mentre le gare erano in corso - Grazie al team della famiglia Scotti abbiamo
una solida organizzazione che spinge sempre più in alto il ciclocross italiano.
Noi tutti dal canto nostro, cerchiamo di restare in sicurezza e con la massima
attenzione al protocollo sanitario».
«Siamo riusciti in una grande impresa – si
lascia andare Claudio Terenzi a fine giornata, quando il sole del tramonto
lambisce quel che resta del percorso già quasi del tutto smantellato, – non
solo sportiva, per un’organizzazione messa in piedi in meno di un mese, ma
anche e soprattutto sotto il profilo del rispetto assoluto del protocollo anti-contagio,
a quale tutti i presenti si sono attenuti rigidamente, senza necessità di
elevare sanzioni. È questo, a caldo, il più grande successo che sento di dover
celebrare: la famiglia del Giro d’Italia Ciclocross si è dimostrata matura per
affrontare anche le situazioni più difficili. Grazie amici della Romano Scotti
per la grande manforte, siete speciali, così come lo sono tutti i miei
associati e i tanti volontari che hanno offerto la loro opera in questi giorni.
E all’amministrazione comunale un granissimo GRAZIE per la fiducia e l’impegno».
Visibilmente
soddisfatto Sergio Scotti, vicepresidente dell’ASD Romano Scotti: «È sempre una grandissima emozione riportare
il Giro d’Italia Ciclocross a due passi da casa, in questi giorni siamo stati
tra amici e ogni fatica non è pesata pur di vedere il sorriso negli occhi di
tutti, visto che le labbra sono coperte dalle mascherine. È fondamentale avere
al fianco una società come il Team Bike Terenzi, propositiva e attiva, ma anche
un’amministrazione comunale particolarmente attenta come quella di Ladispoli. E
un grandissimo grazie a chi ci ha permesso di vivere questo evento in
tranquillità, ovvero tutti gli sportivi che hanno seguito alla lettera le norme
anti Covid».
NUOVI STRUMENTI PER IL GIC – Nel segno dell’innovazione – non a caso la
lungimiranza è di casa al GIC – alcuni strumenti introdotti a partite dalla
terza tappa. Su tutti il contagiri elettronico a led, che facilita le
operazioni gestionali ed è stato apprezzato per la visibilità chiara a notevole
distanza. E poi lo start con due semafori al posto del consueto fischio, una
novità che, sviluppatasi a partire dall’idea dell’ASD Romano Scotti di
soddisfare le legittime esigenze di un particolare atleta, è stata sviluppata
in favore di tutto il gruppo. Testata con successo a Corridonia, il via con i
semafori è stato perfezionato e riproposto a Ladispoli. Il tutto grazie
all’ingegno creativo di Pasquale Abbattista, che ha progettato e realizzato ogni
componente dei pezzi (dall’elettronica alla stampa 3d). Pasquale, Tutto il Giro
d’Italia Ciclocross ti è riconoscente.
ATTENTI A QUEI DUE (Donne
Open e Uomini Open) – Il diesel e la
benzina (sul fuoco). Cominelli e Dorigoni, fianco a fianco, non possono che
regalare scintille e spettacolo, specialmente se uno fa della rincorsa il suo
liet motiv e l'altro ha il piglio dell'attaccante nato. Particolarmente mossa
la gara degli uomini Open, nove giri caratterizzati da lunghi tratti in
gruppetto, decisamente rischioso per un percorso con strettoie e insidie e
tantissimi tentativi di attacco. Alla fine hanno preso il largo (di misura) i
due citati poc'anzi, ma anche Antonio Folcarelli ha dimostrato di reggere la
pressione della gara di casa e ha messo in saccoccia un podio meritatissimo. I
due, intanto, se la sono giocata in volata, con il portacolori della Guerciotti
che ha avuto la meglio, di misura, sul Bresciano.
«Era un percorso molto divertente ma da
correre in 8 davanti era da stare molto attenti, concentrati a non commettere
errori. Era molto stressante – confida Dorigoni - Nell’ultimo giro c’era da cogliere l’attimo giusto, per fortuna sono
stato bravo, riuscendo a gestirmi bene ed evitare errori grossolani».
Tra
le donne open sono invece sempre loro tre, più due. Francesca Baroni, Sara
Casasola e Gaia Regalino (oggi meno brillante del solito, ma pur sempre
grintosa e all'inseguimento - sarà forse per il carico di responsabilità della
maglia rosa che indossava) a cui aggiungere Alessia Bulleri e Carlotta Borello.
Autrici di una gara ad altissima intensità, col trio Casasola-Baroni-Bulleri
che è scappato via sin da subito e le altre due ad inseguire. Sono state però
necessarie le ultimissime battute di corsa per decidere allo sprint la terza
tappa, volata che alla veloce Baroni vale il ritorno in rosa dopo il successo
finale della scorsa edizione. Sara Cassola è seconda, Bulleri terza. Migliore
delle giovani è Alice Papo, nuova maglia bianca.
«Prima sulle spalle di Sara, poi su quelle di
Gaia e ora sulle mie. É un’emozione grandissima tornare in rosa, bisogna cecare
di portarla fino all’ultima tappa; io cercherò di onorarla al meglio –
assicura la neo rosa Francesca Baroni - La
gara di oggi è stata nervosa e dura, cercavo di recuperare, sprecare meno
energie possibili e giocarmi tutto in volata. Il via con semaforo è uno
spettacolo fantastico, per me, e spero anche per le altre, almeno così non devo
chiedere ai giudici di darmi un segnale visivo per lo start in sostituzione del
fischio che non posso sentire. In questo modo partiamo tutti nelle stesse
condizioni. Vi ringrazio veramente tanto, avete avuto una bellissima idea. E
poi in Coppa del Mondo funziona così».
LA MAGLIA ROSA TORNA IN
PUGLIA (Juniores) – Continua sulla
scia dello spettacolo puro la gara dedicata ai nati negli anni 2003 e 2004,
ovvero gli Juniores. Ricca di colpi di scena e di diverse chiavi di lettura, ha
visto un lungo forcing a cinque (Olivo, Solenne, Carrer, Cancedda e Barazzuol,
più Loconsolo nella prima fase) che prima è riuscito a mettere in difficoltà la
maglia rosa e poi ha portato il terzetto a giocarsi il tutto per tutto allo
sprint. Ha vinto Bryan Olivo, portacolori della DP 66 su Eros Cancedda, ma è il
terzo posto di Vittorio Carrer (Team Bike Terenzi) a segnare il cambio di titolare
di maglia: il pugliese, al terzo bronzo di fila su tre percorsi diversissimi,
veste il simbolo del primato e lo riporta nella regione a due anni di distanza
dall’ultimo successo del conterraneo Loconsolo. «Inseguita a lungo, tre podi, tre terzi posti. Ora vestire la maglia
rosa è un’emozione unica, è la prima volta che la indosso ed è sempre bello
mostrare qualcosa in più quando si gioca "in casa” – spiega il pugliese di
Corato Vittorio Carrer, tesserato proprio per il Team Bike Terenzi - Io puntavo alla vittoria, ma per un problema
tecnico ho perso quei cinque secondi che mi hanno compromesso il successo di
tappa. Nel tratto di bosco bisognava stare attenti perché un minimo errore
poteva essere fatale, io preferivo tenere la ruota per stare più tranquillo. Me
la cavo un po’ s tutti i percorsi, anche se prediligo la corsa a piedi. Questa
prima maglia rosa va a mio nonno Vittorio, a mio padre e tutti quelli che mi
hanno sostenuto fino ad adesso».
LE GARE DELLA MATTINA –
categorie nazionali. Tra le esordienti
donne vince Elisa Ferri (Olimpia Valdarnese), che conferma la maglia rosa su Ilaria
Tambosco (Jam's Bike Team Buja) e Camilla Bezzone (Cicli Fiorin), mentre i
colleghi di sesso maschile registrano la vittoria di Riccardo Da Rios
(Sanfiorese e ancora maglia rosa) – su Luca Vaccher (GS Mosole) e Ettore Fabbro
(Jam's Bike Team Buja).
Copione
identico alle tappe precedenti anche per la gara riservata alle categorie
allievi, la più numerosa di giornata con ben 100 atleti ai nastri di partenza e
anche la più incerta e ricca di spunti tecnici. Il tricolore e maglia rosa
Ettore Prà (Hellas Monteforte) conferma il suo straordinario tato di forma
anche davanti a un arrembante e sempre più performante Alessandro Mario Dante
(Team Bramati), che si è arreso solo nel breve ma intenso sprint. Sul terzo
gradino del podio sale il laziale Simone Vari (Race Mountain Folcarelli), a
brevissima distanza dalle posizioni di testa.
Tre
gare e tre vincitrici diverse per le allieve, ma sempre un’unica leader.
Federica Venturelli (Cicli Fiorin) ha ceduto il passo a una imperiosa Arianna
Bianchi (Team Piton), che nell’ultimo giro ha rotto prepotentemente gli indugi
e ha conquistato la vittoria di tappa. Danni contenutissimi per la Venturelli,
che è sempre più in rosa, mentre sul terzo gradino del podio è salita Beatrice
Temperoni (L’Equilibrio).
Tra
i master di prima fascia: 1° Fabrizio Trovarelli (Bike Lab) è sempre più in
rosa, vincendo su Alessandro Sereni (Cicli Taddei); 3° Leonardo Caracciolo (Triono
Racing). Ancora il classicissimo dei podi tra i master di seconda fascia: 1° e
maglia rosa Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli), 2° Luigi Carrer (Team
Eurobike); 3° Gianni Panzarini (Race Mountain Folcarelli). Mentre, tra le donne
master, 1^ Ania Bocchini (Team Cingolani), 2^ Sabrina Di Lorenzo (Pro Bike,
maglia rosa); 3^ Beatrice Mistretta (New Bike 2008).
Le classifiche complete delle gare di giornata
GARE DELLA MATTINA
Master
Fascia 1 | Maglia
Rosa-gialla: Fabrizio Trovarelli
Master
Fascia 2 | Maglia Rosa-gialla: Massimo Folcarelli
Master
Donne | Maglia Rosa-gialla: Sabrina Di Lorenzo
Promozionale
G6 Maschile
Promozionale
G6 Femminile
Esordienti
Uomini | Maglia
Rosa-gialla: Riccardo Da Rios
Esordienti
Donne | Maglia
Rosa-gialla: Elisa Ferri
Allievi
Uomini | Maglia
Rosa-gialla: Ettore Prà
Allieve
Donne | Maglia
Rosa-gialla: Federica Venturelli
GARE DEL POMERIGGIO
Juniores
Uomini | Maglia
Rosa: Vittorio Carrer (NEW)
Donne
Open | Maglia
Rosa: Francesca Baroni (NEW) – Maglia Bianca: Alice Papo (NEW)
Uomini
Open | Maglia Rosa:
Jackob Dorigoni – Maglia Bianca: Marco Pavan
Coloro
che non riuscissero a visualizzare le classifiche o qualsiasi altro documento
da dispositivo mobile possono consultare il link esterno: CLASSIFICHE
DI GARA (Ladispoli). SONO
ANCHE DISPONIBILI GLI ARRIVI DELLA PROMOZIONALE SHORT TRACK.
I podi di giornata (quadro sinottico)
1°
Fabrizio Trovarelli (Bike Lab) - MAGLIA ROSA
2°
Alessandro Sreni (Cicli Taddei)
3°
Leonardo Caracciolo (Triono Racing)
1°
Massimo Folcarelli (Race Mountain Folcarelli) - MAGLIA ROSA
2°
Luigi Carrer (Team Eurobike)
3°
Gianni Panzarini (Race Mountain Folcarelli)
1^
Ania Bocchini (Team Cingolani)
2^
Sabrina Di Lorenzo (Pro Bike) - MAGLIA ROSA
3^
Beatrice Mistretta (New Bike 2008)
1°
Riccardo Da Rios (Sanfiorese) - MAGLIA ROSA
2°
Luca Vaccher (GS Mosole)
3°
Ettore Fabbro (Jam's Bike Team Buja)
1^
Elisa Ferri (Olimpia Valdarnese) - MAGLIA ROSA
2^ Ilaria Tambosco (Jam's
Bike Team Buja)
3^
Camilla Bezzone (Cicli Fiorin)
1°
Ettore Prà (Hellas Monteforte) - MAGLIA ROSA
2°
Alessandro Mario Dante (Team Bramati)
3°
Simone Vari (Race Mountain Folcarelli)
1^
Arianna Bianchi (Team Piton)
2^
Federica Venturelli (Cicli Fiorin) - MAGLIA ROSA
3^
Beatrice Temperoni (L'equilibrio - Cycling School)
1°
Bryan Olivo (DP 66)
2°
Eros Cancedda (Sorgente Pradipozzo)
3°
Vittorio Carrer (Team Bike Terenzi) - MAGLIA ROSA
1^
Francesca Baroni (Selle Italia Guerciotti Elite) - MAGLIA ROSA
2^
Sara Casasola (DP 66)
3^
Alessia Bulleri (Cycling Cafè)
MAGLIA
BIANCA: Alice Papo (DP 66)
1°
Jackob Dorigoni (Selle Italia Guerciotti Elite) - MAGLIA ROSA
2°
Cristian Cominelli (Scott)
3°
Antonio Folcarelli (Race Mountain Folcarelli)
MAGLIA
BIANCA: Marco Pavan (D'Amico UM Tools)